Festa del Cavatore a Capoliveri: tra rievocazione storica e arte

Siamo agli sgoccioli e domani comincerà la festa del Cavatore.

Come detto andremo in miniera, no non a zappare, ma a toccare con mano gli ambienti dove lavoravano i minatori.

La visita durerà un paio di ore e avremo una speciale guida tutta per noi. Filippo: un ex minatore capoliverese che ci racconterà la sua giornata tipo al tempo delle estrazioni.

Angela Galli on the move

Ma la giornata non sarà tutta centrata sui minerali, i minatori, le gite tra umido e luoghi chiusi, stretti e bui (tra l’altro sono già in paranoia perché un po’ claustrofobico).

Per le vie del centro storico infatti si potranno vedere i quadri di una artista elbana, anzi capoliverese: Angela Galli.  Angela è stata premiata con il “Premio Selezione per il Miglior Scrittore Toscano” dell’anno, ritirato a Firenze un paio di mesi fa.

Alle 21 poi, sempre il 2 giugno, presenterà il suo ultimo saggio, Polvere, per le edizioni Del Bucchia, un lavoro che raccoglie le testimonianze di ex minatori e le condizioni dei lavoratori nel comprensorio minerario del Calamita.

Una iniziativa che chiuderà la prima giornata di festa dando all’evento un tocco diverso, centrato sulla promozione di artisti locali.

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